Confronti generazionali: Millenials vs Boomers

Le persone nate tra il 1980 e il 1994 appartengono ai Millennials. Molti di loro sono nati in un periodo sostanzialmente analogico, ma hanno imparato in fretta a usare le tecnologie digitali, da cui oggi difficilmente si separano.

Millennials vs Boomers

Per attitudine ed esigenze personali sono quasi sempre connessi. I Millennials utilizzano principalmente lo smartphone e comunicano tramite messaggi istantanei e vocali. Una delle parole d’ordine della loro generazione è condivisione. Rispetto a nonni, genitori e zii hanno imparato a condividere case, auto, oggetti e la loro stessa vita sui social, all’insegna della sharing economy e della cultura dello scambio. Chi li ha preceduti anagraficamente sono i Boomers o generazione X, nati tra il 1965 e il 1979. Hanno più autonomia e sono economicamente più stabili e indipendenti di figli Millennials e nipoti della Generazione Zeta, tanto da essere più ottimisti, avere più interessi a cui dedicano maggiore tempo libero, prestando attenzione all’alimentazione e allo stile di vita. Usano soprattutto le email e le chiamate telefoniche per comunicare. Per promuovere i vostri prodotti e servizi con le giuste strategie e sui canali specifici per i Millennials, rivolgetevi alla student agency Universitybox.

Generazione Z e psicologia: cosa piace ai giovani

Per la Generazione Z, che comprende i nati dal 1995 in poi, la tecnologia è un linguaggio innato e naturale fin dalla culla a differenza di quanto hanno vissuto fin dall’infanzia molti Millennials sul fronte delle tecnologie e dei mezzi di comunicazione. Gli Zedders sono noti come digital generation: globalizzata, iperconnessa, inclusiva. Conoscono la realtà virtuale e la realtà aumentata, partecipano alle challenge su TikTok che considerano anche come mezzo informativo e didattico. Riguardo a Generazione Z e psicologia, inoltre, secondo quanto emerge da alcune ricerche come quella condotta dal “New York Times”, i giovani di oggi ricercano molto l’autenticità, anche in un brand. Sono pragmatici. Non amano le etichette, a favore della fluidità nel genere e nelle relazioni. È un approccio che si nota anche dai loro gusti nella moda e nella cosmesi. Si mobilitano per cause collettive come l’ambiente. Contattate Universitybox.