Tutti i trucchi per fare advertising verso la gen z

Rispetto alle generazioni precedenti, i membri della Generazione Z hanno un’opinione su tutto: vita privata, lavoro, iniziative che sosterranno, shopping. Gen Z e advertising: in che modo va fatta comunicazione pubblicitaria per raggiungere e conquistare questo target?

 

Gen Z e marketing: le chiavi del successo

 

Gli Zedders hanno familiarità con la tecnologia ed elevate aspettative nei confronti di marchi e aziende. Dunque il successo dell’advertising sulla Gen Z si ha quando non solo si incentivano gli acquisti, ma si regala qualcosa in più ai giovani consumatori, a partire da una customer experience coinvolgente e d’effetto. Quali aspetti si rivelano vincenti per il marketing diretto alla Gen Z? Gli under 25 apprezzano messaggi diretti, spontanei, autentici, simpatici, in cui possano essere coinvolti per interagire, dire la propria opinione, esprimere le proprie preferenze. Occorre fare in modo che alle parole corrispondano fatti concreti secondo una forte impronta etica e responsabilità sociale. Bisogna essere positivi, propositivi e divertenti. La Gen Z rappresenta un target fondamentale per gli acquisti familiari già oggi. La sua importanza è destinata ad aumentare ulteriormente. Per fare breccia nei Centennials affidatevi a UniversityBox, da quasi vent’anni esperta nello student marketing.

Generazione Z: come s’informa e quali valori ha

L’intrattenimento è anche una fonte informativa per almeno la metà dei consumatori della Generazione Z. Si tratta di un aspetto che influisce anche per quanto riguarda il rapporto tra Gen Z e advertising e i canali più strategici su cui pianificare campagne adv. Secondo un’analisi del Morning Consult intitolata “Understanding Gen Z“, che ha intervistato 1.000 giovani tra i 18 ei 21 anni, essenzialmente la metà degli appartenenti alla Gen-Z (49%) riceve la maggior parte delle notizie dai social media, inclusi YouTube e TikTok, rispetto al 17% degli anziani. Solo il 12% di loro riceve la maggior parte delle notizie in televisione, rispetto al 42% di tutti gli altri adulti. Che visione hanno gli Zedders del mondo circostante? La loro fiducia nelle istituzioni è in declino. Tendono a essere sospettosi verso i marchi percepiti come falsi e inattendibili. L’apprezzamento dei consumatori under 25 è difficile da guadagnare e facile da perdere. Più grande è il marchio, maggiore è il divario di fiducia. Cosa vorreste fare per ottenere attenzione e fidelizzazione dei più giovani? Contattate UniversityBox.